L'unica regione in cui non scendono i nuovi casi di covid è la Lombardia *, quella più flagellata e tra quelle in cui le filiere produttive sono rimaste aperte in maggior numero**, essendo anche una delle zone che ne ha di più, e in cui parallelamente la sanità pubblica ha grossi problemi.
Gli industriali hanno ottenuto molte ulteriori riaperture, dopo aver tentato di resistere ad ogni chiusura.
Se la situazione in quelle zone tornerà a peggiorare notevolmente, sapremo, anche se lo sappiamo già, chi sono gli 'untori'.
Come organizzarsi contro una situazione che mette a rischio la salute dei lavoratori e di tutti, e lo stesso sistema produttivo, semmai la situazione dovesse impennarsi di nuovo?
Come organizzarsi per fare in modo che i costi sociali li paghi chi sta continuando ad arricchirsi alle spalle della salute dei lavoratori?
Queste sono due domande, difficilissime ma fondamentali su cui riflettere già da questi giorni.
Dal 27 aprile il blog è a disposizione di qualsiasi lavoratrice, lavoratore, o di qualsiasi collettivo, (di qualsiasi zona d'Italia) che voglia spiegare le situazioni lavorative e le proposte di lotta per avere del materiale di riflessione dall'interno.
Basta scrivere alla mail precariunited@gmail.com.
*https://ilmanifesto.it/salgono-le-vittime-ma-meno-nuovi-ca…/
** https://www.ilpost.it/2020/04/08/lavoro-coronavirus-italia/