Genova, privatizzazione Amt trattativa rotta: quarto giorno di sciopero
Il negoziato tra il sindaco e i rappresentanti sindacali si è interrotto. I lavoratori dei trasporti hanno atteso ore davanti a Tursi l'esito dell'incontro con Marco Doria, ma le parole dei sindacalisti sono state una doccia gelata sui manifestanti: "L'amministrazione ha proposto di rinnovare i contratti di solidarietà e i tagli agli stipendi anche per il 2014. E' inaccettabile. Domani mattina assemblea generale alla Chiamata". Nella serata approvata comunque la delibera in consiglio comunalre
di DONATELLA ALFONSO, NADIA CAMPINI e STEFANO ORIGONE
I manifestanti che volevano occupare il consiglio comunale, bloccati dal portone chiuso del municipio "La trattativa con il sindaco è interrotta. Vogliono rinnovare i contratti solidarietà e i tagli agli stipendi anche per il 2014. E' inaccettabile. Sarà ancora sciopero". Sono una doccia fredda le parole dei sindacalisti Mauro Nolaschi e Andrea Gatto, della Faisa Cisal. Sono usciti da palazzo Tursi per informare dell'esito del negoziato avviato grazie ad una sospensione del consiglio comunale, ripreso ma a porte chiuse. "Siamo al punto di partenza. Vogliono che i sacrifici che abbiamo accettato per quest'anno, siano ripetuti anche per il prossimo anno. La lotta deve continuare".
Urla e fischi contro il sindaco si sono alzati dalle centinaia di lavoratori fermi da ore davanti a Tursi sotto la pioggia. "Domani mattina alle 9 assemblea generale alla Sala Chiamata", urla nel megafono un sindacalista. "Adesso in corteo ritorniamo nelle rimesse di Sampierdarena e Montaldo".
Consiglio comunale a porte chiuse - Il consiglio comunale aveva ripreso i lavori nel primo pomeriggio ma a porte chiuse: un consiglio comunale surreale con gli spazi riservati al pubblico deserti e le porte chiuse che hanno tenuto fuori i lavoratori.
Dopo le proteste dei consiglieri (dal capogruppo di Sel Gian Piero Pastorino ad Alfonso Gioia, Udc, a Lilli Lauro, Pdl, che ha parlato di "sconfitta della democrazia"), il consiglio comunale è stato sospeso su richiesta del sindaco che voleva partecipare al negoziato con i sindacalisti.
Delibera approvata - Ma il consiglio comunale ha ripreso la discussione dopo la frattura con il sindacato e, anche se il Movimento Cinque Stelle, la Lega e due consiglieri del Pdl su tre hanno deciso di abbandonare l’aula in segno di protesta contro il consiglio tenuto a porte chiuse, alle 22.13 è stata approvata la delibera di "indirizzo sulle società partecipate del Comune" con 21 voti a favore, quelli di Pd, lista Doria, De Benedictis del gruppo misto e Chessa, di Sel, e cinque voti contrari, quelli di Antonio Bruno, Stefano Anzalone, Guido Grillo, Vittoria Musso e Gian Piero Pastorino.
La spiegazione del sindaco -"La trattativa era complessa, si svolgeva in una situazione di tensione generale, si apriva a tutto campo sulle soluzioni per l'equilibrio dei conti 2014, la Nostra disponibilità a discutere era totale, ma ho anche detto che se si apre la trattativa si sospende lo stato di agitazione, un'agitazione illegittima che lede gli interessi dei cittadini, mi e' stato detto di no". E' un sindaco molto teso quello che dopo un'ora e mezza di sospensione torna in consiglio comunale per dare conto dei lavori fatti. Marco Doria non parla chiaramente di rottura, ma l'impossibilita' di trovare una mediazione emerge chiara dalle sue parole. Doria ha anche ribadito che non poteva essere posta come pregiudiziale la richiesta fatta dai sindacati di patrimonializzare l'Amt e di sospendere la delibera, "ma e' una richiesta che non poteva essere accolta". Facce scure in aula, diversi consigliere tornano alla carica per chiedere di non discutere la delibera incriminata.
In corteo anche Amiu e Aster - Dopo una mattinata di cortei nel terzo giorno di sciopero totale a cui si sono uniti Amiu e Aster, i manifestanti si sono riuniti davanti a palazzo Tursi, sede del Comune, il cui portone però è stato chiuso e presidiato. Dai lavoratori si sono alzati grida come "buffoni" e insulti al presidente della Regione Burlando.
Dalla Prefettura le prime sanzioni - Il prefetto Balsamo ha già spedito stamani le prime lettere con le sanzioni fino a mille euro per la mancata ottemperanza della precettazione. Per l’interruzione del servizio dei bus e soprattutto per il mancato rispetto dell’ordine di precettazione i lavoratori rischiano sanzioni amministrative da 250 euro per il primo giorno, e 500 euro per il secondo.
Doria: "Gravissima violazione di legge" - Non convincono quindi le promesse del sindaco Doria, che così, sulla sua pagina Facebook, ha reagito ieri sera: "Trovo gravissimo che, in violazione della legge che disciplina gli scioperi nel settore pubblico, venga interrotto il servizio colpendo l'utenza". Il sindaco critica lo sciopero selvaggio: "E' stato ribadito che Amt rimane un'azienda del Comune - scrive - ed è stato ribadito che, proprio per questo, non possiamo permetterci che l'impresa fallisca. Non si può evitare il fallimento semplicemente coprendo le perdite dell'azienda, che riceve contributi pubblici importanti e deve mantenere il bilancio in equilibrio per tutelare il servizio e i posti di lavoro".
Aster e Amiu - Allo sciopero si sono uniti anche Amiu (che stamani ha effettuato due ore di stop dalle 5 alle 7, con picchetti in lungobisagno Istria davanti alla Volpara) e Aster, che ha dichiarato quattro ore di sciopero nella mattinata.
Solidarietà dai tassisti - I cortei, partiti da Valbisagno e ponente e che raccolgono sia i lavoratori di Amt che quelli di Amiu, si sono incrociati con quello dei lavoratori Aster, e dopo aver sfilato lungo via XX Settembre (dove sotto il Ponte Monumentale si sono fermati per un minuto di silenzio a ricordo dei morti dell'alluvione in Sardegna, con il silenzio suonato alla tromba da un lavoratore), via Roma e Corvetto, ora sono a De Ferrari in presidio, dopo aver rinnciato a quello sotto la sede del Pd in piazza della Vittoria. In corteo, per qualche tratto, anche un gruppo di taxi, in segno di solidarietà. Stop al 'bus solidale' - Qualche momento di tensione stamani per il cosiddetto "autobus della solidarietà" promosso dai consumatori per la Valbisagno: alle 7 la prima corsa è stata interrotta da alcuni lavoratori Amt poi, dopo una discussione, ha ripreso la strada verso Brignole, ma qualche ora dopo, un comunicato delle associazioni dei consumatori ha annunciato la sospensione dell'iniziativa.
Si transita sulle corsie gialle - Il comando della Polizia Municipale di Genova segnala che, finchè resta lo sciopero, si potrà transitare in auto lungo le corsie gialle mentre non si paga per la sosta in tutta la Blu Area. E il Teatro Stabile annuncia che, per le difficoltà nel raggiungereil centro, è stata annullata per oggi pomeriggio alle 17 la lettura pubblica di Filottete.5 al Teatro della Corte.
Doria: "Dobbiamo trovare un equilibrio" - Al Tg3 Liguria i sindacalisti avevano chiarito che lo sciopero sarebbe continuato ad oltranza se il sindaco e il presidente della Regione Burlando non avessero dato risposte credibili e concrete. E a Primocanale Doria aveva ribattuto: "Un'azione di contenimento dei costi di Amt, tutelando i posti di lavoro, in un momento come questo è necessaria". "Non si discute - ha aggiunto - neanche un posto di lavoro in Amt. Nel 2013 il sacrificio dei lavoratori ha consentito all'azienda di vivere, nel 2014 dobbiamo trovare un equilibrio dei conti dell'azienda. Dobbiamo rinnovare degli accordi che riducano gli emolumenti, è una soluzione obbligata in questo momento". "La privatizzazione di Amt - ha aggiunto - non è all'ordine del giorno, non è contemplata nel mio programma. Ci sarà una prospettiva data dalla legge regionale a partire dal 2015, il mio impegno come azionista di Amt è che l'azienda non fallisca e sia in grado di arrivare alla scadenza".
Inchiesta in procura - Dopo l’assedio al Comune di martedì (video) la Procura ha aperto due fascicoli d’indagine, uno per violenza privata, rispetto all’episodio del vigile sbattuto a terra, e ha dato mandato ai vigili di identificare l’autore del gesto, e l’altro per interruzione di pubblico servizio in merito ai blocchi stradali e all’interruzione del consiglio comunale. Per il momento non ci sono indagati. PER MAGGIORI INFO VEDI http://www.clashcityworkers.org/lotte/cosa-si-muove/1150-genova-mobilitazione-lavoratori-trasporto-pubblico-contro-privatizzazione.html