SPAZIO

Uguale raggio mi chiude
in un centro di buio
ed è vano ch’io evada.
Talvolta un bambino vi canta,
non mio. Breve è lo spazio,
e d’angeli morti sorride.
Mi rompe. Ed è amore alla terra,
ch’è buona se pure vi rombano
abissi di acque, di stelle, di luce.
Se pure aspetta, deserto paradiso,
il suo dio d’anima e di pietra.
(Salvatore Quasimodo)