l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio si adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' prodi Atride e il divo Achille.
(Omero, Iliade, traduzione di Vincenzo Monti)
Stamattina prima di uscire di casa ho aperto il Blog PRECARI UNITED per leggere il Post della domenica e prima ancora ho caricato sul mio Kindle personale tre e Book, anche se ho quelli cartacei, precisamente:
L'Eneide, L'Odissea e L'Iliade. Spesso il mio pensiero va a questi libri e mi ripeto sempre che devo rileggerli. Tra l'altro gli e Book, specie i classsici di cui sopra, costano davvero un inezia. Anzi, per il Capitalismo del Mercato delle Merci costano più i Bestsellers. Questa è cosa buona e bisogna approfittare per immergervi interamente dalle unghie dei piedi all'ultimo cima o non cima dei capelli.
* * *
Poco fa, mentre in macchina venivo dal mare, ci ha colto una pioggia battente che ha allagato le strade e ha fatto temere il peggio. Intanto avevo la radio accesa che trasmetteva uno dei pezzi più famosi e belli dei Led Zeppelin e dopo dei Pink Floyd.
Direte voi cosa c'entra questo con L'Eneide, L'Odissea e L'Iliade, semmai studiati alle scuole medie e poi più nulla, anche perché il '68 incalzava veloce.
Ebbene su Whole Lotta Love ho scritto un capitolo che prende il nome della canzone del libro a cui lavoro da anni e che si svolge in modo epico in una discoteca dell'epoca in cui si rifugiavano gli studenti dell'epoca quando non restavano a fare occupazioni di Istituti Superiori o di Facoltà universitarie o cortei contro l'autoritarismo e per una maggiore democrazia nelle aule scolastiche e nelle fabbriche(operai disoccupati e studenti uniti nella lotta, si gridava nelle strade nelle piazze)svicolavano nei cinema affollatissimi e nelle prime discoteche dove si praticava l'amore lontano dalle famiglie. Ormai i balletti in casa era roba del passato, anche se di un passato di qualche mese. I ragazzi e le ragazze attraverso la politica e i primi amori cercavano di crescere.
Per cui qualche mattina si marinava (qui detto filone)a scuola e si scese nelle discoteche aperte di mattina sognando di innamorasi o arrangiare un amorazzo mordi e fuggi. Una di quelle mattine al protagonista del mio libro capita di fare la conoscenza di una ragazza ben intenzionata a intrattenersi e dispensare baci appassionati proprio sulla voce, le note e il ritmo scatenato di Whole Lotta Love. Per non parlare di un Lp famoso dei Pink che faceva da colonna sonora a una storia d'amore del protagonista(iniziò un buon periodo sul fronte dell'amore e del sesso)in un appartamento all'ultimo piano prestato da una coppia di compagni.
Su questi due pezzi famosi il protagonista vive due epiche come quelle dell'Eneide, L'Odissea e L'Iliade. Certo, il linguaggio non è proprio quello di quei grandi maestri. Ma le storie della vita vano vissute, scritte e riscritte.
Con le dita, le mani, gli occhi, le sonorità e i rumori che ci accompagnano.
(Transit)
L'Eneide, L'Odissea e L'Iliade. Spesso il mio pensiero va a questi libri e mi ripeto sempre che devo rileggerli. Tra l'altro gli e Book, specie i classsici di cui sopra, costano davvero un inezia. Anzi, per il Capitalismo del Mercato delle Merci costano più i Bestsellers. Questa è cosa buona e bisogna approfittare per immergervi interamente dalle unghie dei piedi all'ultimo cima o non cima dei capelli.
* * *
Poco fa, mentre in macchina venivo dal mare, ci ha colto una pioggia battente che ha allagato le strade e ha fatto temere il peggio. Intanto avevo la radio accesa che trasmetteva uno dei pezzi più famosi e belli dei Led Zeppelin e dopo dei Pink Floyd.
Direte voi cosa c'entra questo con L'Eneide, L'Odissea e L'Iliade, semmai studiati alle scuole medie e poi più nulla, anche perché il '68 incalzava veloce.
Ebbene su Whole Lotta Love ho scritto un capitolo che prende il nome della canzone del libro a cui lavoro da anni e che si svolge in modo epico in una discoteca dell'epoca in cui si rifugiavano gli studenti dell'epoca quando non restavano a fare occupazioni di Istituti Superiori o di Facoltà universitarie o cortei contro l'autoritarismo e per una maggiore democrazia nelle aule scolastiche e nelle fabbriche(operai disoccupati e studenti uniti nella lotta, si gridava nelle strade nelle piazze)svicolavano nei cinema affollatissimi e nelle prime discoteche dove si praticava l'amore lontano dalle famiglie. Ormai i balletti in casa era roba del passato, anche se di un passato di qualche mese. I ragazzi e le ragazze attraverso la politica e i primi amori cercavano di crescere.
Per cui qualche mattina si marinava (qui detto filone)a scuola e si scese nelle discoteche aperte di mattina sognando di innamorasi o arrangiare un amorazzo mordi e fuggi. Una di quelle mattine al protagonista del mio libro capita di fare la conoscenza di una ragazza ben intenzionata a intrattenersi e dispensare baci appassionati proprio sulla voce, le note e il ritmo scatenato di Whole Lotta Love. Per non parlare di un Lp famoso dei Pink che faceva da colonna sonora a una storia d'amore del protagonista(iniziò un buon periodo sul fronte dell'amore e del sesso)in un appartamento all'ultimo piano prestato da una coppia di compagni.
Su questi due pezzi famosi il protagonista vive due epiche come quelle dell'Eneide, L'Odissea e L'Iliade. Certo, il linguaggio non è proprio quello di quei grandi maestri. Ma le storie della vita vano vissute, scritte e riscritte.
Con le dita, le mani, gli occhi, le sonorità e i rumori che ci accompagnano.
(Transit)