I CAMPANILI PENDENTI DI FERRARA

Mi guardo allo specchio e cede
qualche crepa del suo congegno,
passo un panno sulla superficie
ma non è una macchia,
non va via,
è davvero una vena del vetro
sorella di alcune crepe del pavimento
nel salotto, di tanti piccoli terremoti
mai percepiti
che hanno assestato la città
fondata sull’acqua.
I campanili qui pendono tutti,
il Po ha lasciato un letto
sotterraneo
che non può sostenerli
e li invidia e se li mangia.
Opera vana e coraggiosa
alzarsi in questa città.
(Roberto Pazzi)